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Partecipano

Artisti, attori del dialogo Marsiglia

una festa a Marsiglia, il papa, vescovi e giovani
Grande povertà, conflitti, pluralità religiosa, questioni ecologiche, situazione dei migranti: il Mediterraneo sta affrontando grandi sfide. Ma ha anche risorse storiche, religiose, culturali e socio-economiche, che sono tutte risposte a queste sfide.
Riunire le Chiese e, al loro fianco, tutti gli attori di buona volontà (comunità religiose, associazioni, movimenti vari, università, imprese, ecc.), questo è l'obiettivo del Incontri mediterranei, perché nelle culture e nei popoli del Mediterraneo possano ravvivare la gioia e la speranza.
Assemblea dei giovani e dei vescovi, festa e villaggio che riunisce attori economici, culturali e associativi del Mediterraneo per promuovere la miriade di iniziative positive che portano avanti, giornata con Papa Francesco: benvenuti a Incontri mediterranei!
8 giorni di incontri dal 17 al 24 settembre 2023
Dopo Bari (2020) e Firenze (2022) in Italia, la scelta di Marsiglia per accogliere il Incontri mediterranei non è insignificante. Nel corso della storia, Marsiglia è stata spesso la porta d'Oriente. Oggi, per molte persone, provenienti dall'Est o dal Sud, è la porta dell'Ovest. È segnato da una fortissima presenza ebraica, armena, nordafricana, levantina e sub-sahariana. Accoglie varie comunità cristiane provenienti dall'Oriente. È la città dove si trova il quartiere più povero d'Europa.
Marsiglia, grande metropoli cosmopolita, città-laboratorio e città-messaggio, microcosmo della posta in gioco nel Mediterraneo, ha una missione speciale per la Francia e il Mediterraneo. Organizzando questi Incontri mediterranei, Marsiglia, come chiesa e anche come citta, vuole servire l'unita del genere umano in questa regione cosi particolare.