Il Incontri mediterranei, è un'assemblea di vescovi, una sessione di giovani provenienti da tutto il Mediterraneo, un festival culturale, il pellegrinaggio di Papa Francesco, ma anche percorsi “paralleli” proposti da diversi attori. Incontro di teologi del Mediterraneo, ma anche direttori dell'educazione cattolica e rettori di santuari di tutto il Mediterraneo. Si è formata anche una piccola rete di monasteri del Mediterraneo per raccogliere queste sfide mediterranee nella preghiera.
I RETTORI DEI SANTUARI DEL MEDITERRANEO (21-24 SETTEMBRE)
I santuari occupano un posto particolare e significativo nella storia e nell'attualità del Mediterraneo: sono allo stesso tempo luoghi di preghiera liturgica e di contemplazione, di identità e di apertura, di accoglienza e di ospitalità, di riconciliazione, di cultura, di incontro e di pace. “I santuari restano ancora oggi, in tutto il mondo, come segno particolare della fede semplice e umile dei credenti, che trovano in questi luoghi sacri la dimensione fondamentale della loro esistenza di credenti”. (Papa Francesco)
Per questo sono stati invitati a partecipare i rettori dei santuari del Mediterraneo Incontri mediterranei : avranno momenti comuni con i vescovi ei giovani, con i
nella stessa settimana si riuniscono anche i direttori dell'educazione cattolica e orari di lavoro specifici per la loro responsabilità di rettori.
Ecco l'elenco dei santuari invitati a partecipare: Notre-Dame de Lorette; Basilica dell'Annunciazione a Nazaret; Nostra Signora dell'Africa ad Algeri; Nostra Signora della Pace a Medjugorje; Meryem Ana Evi, casa della Vergine Maria a Efeso; Nostra Signora del Libano di Harissa; Monastero Stella Maris ad Haifa; Basilica di Nostra Signora Ta' Pinu di Gharb; Santuario della Madonna di Lampedusa; Santuario della Madonna del Rosario a Pompei; Monastero di Santa Maria de Montserrat; Nostra Signora di Zeitoun al Cairo; Monastero greco-ortodosso di Kykkos a Cipro; Nostra Signora del Buon Consiglio a Scutari; Notre-Dame de Fourvière a Lione; Notre-Dame de la Garde a Marsiglia.
LA RETE DEI MONASTERI
In occasione di Incontri mediterranei, otto monasteri del Mediterraneo, a partire dall'esperienza vissuta nei diversi contesti geografici e culturali, e facendo seguito alla precedente esperienza di dialogo e di amicizia tra i monasteri vissuta in occasione degli Incontri Mediterranei di Bari (Confine Mediterraneo della Pace - Bari , 19-23 febbraio 2020) e Firenze (Mediterranean Peace Border 2 - Firenze, 23-27 febbraio 2022), hanno formato una rete per pregare e riflettere su "monachesimo e memoria", "monachesimo e dialogo", "monachesimo e ospitalità". Hanno raccolto in questo quaderno, curato dalle Suore Agostiniane di Pennabilli, le riflessioni delle comunità monastiche.
Ecco l'elenco dei monasteri partecipanti: Suore Benedettine di Sainte Lioba - Simiane-Collongue – FRANCIA; Carmelitani di Tangeri – MAROCCO; Sorelle Clarisse di Gerusalemme - ISRAELE; Piccola Famiglia dell'Annunciazione di Ain Arik - PALESTINA, Ma'in – GIORDANIA; monache dell'Ordine Maronita – LIBANO; Suore Clarisse di Scutari – ALBANIA; Suore Clarisse di Bisceglie – Italia; Monache Agostiniane di Pennabilli – Italia.
SESSIONE CON I TEOLOGI (21-22 SETTEMBRE)
Nello spirito di Napoli, Bari, Firenze e Marsiglia, i teologi della “Rete Mediterranea” (Napoli, Bari, Palermo, Roma, Bologna, Barcellona, Rabat, Istanbul, Marsiglia, Beirut, Il Cairo, Bucarest, Rijeka, Haifa ), coordinati dall'Istituto Cattolico del Mediterraneo (ICM), lavorano da due anni alla stesura di un “manifesto” del metodo per il lavoro teologico “dal” Mediterraneo. A Bari è stato lanciato un appello per un Mediterraneo di pace. Un “manifesto” aggiornato sarà elaborato e pubblicato durante gli Incontri del Mediterraneo a Marsiglia. Quali movimenti ci invita ora a compiere il testo del Manifesto? In che modo ciascuna istituzione teologica mediterranea presente intende contribuire, in sostanza, alla “rete mediterranea”? Quale contributo alla sinodalità e al progresso delle Chiese? Per condividere queste riflessioni teologiche saranno aperte al pubblico due tavole rotonde: “L'incontro come luogo di rivelazione” e “Raccontare le spiritualità nel Mediterraneo”.
INCONTRO DEI DIRETTORI DIOCESANI DELL'EDUCAZIONE CATTOLICA (21-22 SETTEMBRE)
Questo incontro riunirà i responsabili diocesani dell'educazione cattolica del Mediterraneo, per un momento di lavoro per accogliere le sfide e le esperienze educative in questo spazio culturale che è il Mediterraneo e per elaborare proposte e domande concrete per lo scambio con Papa Francesco sul tema il tema dell'educazione. In programma anche: visita al collegio e alla scuola Notre Dame de la Major, visita guidata della Vieille Major, partecipazione alla sessione dei vescovi e dei giovani, alla festa, alla messa con il Papa, ecc.